"La commedia della vanità" è uno spettacolo che non capirete, che non vi piacerà, che vi farà arrabbiare e infine riflettere, ma solo in una successione ininterrotta di specchi.
I quattordici attori del laboratorio "Vanitas" interpretano i ventotto personaggi di un dramma distopico fatto di legami sociali inesistenti, bellezza vietata, rapporti sessuali disprezzati e contatto umano ridotto a convenienza.
Cosa resta? Un folle fuoco purificatore, violenza, furti, ricatti e un mercato nero che prospera nell'ombra, mentre adulazioni false si intrecciano a vecchie canzoni consolatorie che celano una realtà devastante, quella di non potersi vedere. Di Elias Canetti. Regia Camilla Fabbrizioli. Con Francesca Angelini, Eros Bargellini, Valeria Candoli, David Carino, Sabrina Cedrini, Marco Ciuffoli, Erika Conti, Iole D'Antonio, Daniela Di Gennaro, Monica Florio, Christian Ghigi, Francesco Martini, Donatella Rastelli, Peppe Saraceno. E con la partecipazione di Jacopo Giovagnini